Abstract Dalla seconda metà del XX secolo le aree e gli edifici industriali dismessi vengono studiati nell’ambito dell’Archeologia Industriale1 che si occupa di conservare e valorizzare la memoria del nostro passato industriale. Tale disciplina ha ormai raggiunto un riconosciuto livello di maturità e autonomia, non solo in Gran Bretagna, dove essa nacque, ma anche in tutto il mondo. Scopo di questa comunicazione è quello di presentare alcuni risultati della ricerca svolta nell’ambito del Dottorato in “Riqualificazione e Recupero Insediativo” della Sapienza Università di Roma, il cui prodotto è consistito nello sviluppo di una metodologia per lo studio e la valorizzazione delle aree industriali dismesse attraverso l’uso di indicatori descrittivi e prestazionali2. In particolare sono stati individuati come significativi 36 indicatori, organizzati secondo una struttura ad albero. Ciascun indicatore può essere descrittivo o prestazionale. L’efficacia della metodologia proposta viene saggiata mediante la sua applicazione al caso di studio della ex Fabbrica di Penicillina, insistente in una delle aree periferiche di Roma, inaugurata nel 1950 e dismessa nella prima metà degli anni ’90.
Un sistema di indicatori a sostegno del progetto di riqualificazione di aree industriali dismesse / Arbizzani, Eugenio; Materazzi, Giulia. - STAMPA. - (2016), pp. 653-665. (Intervento presentato al convegno AID Monuments, Materials Techniques Restoration for Architectural Heritage Reusing tenutosi a Perugia).
Un sistema di indicatori a sostegno del progetto di riqualificazione di aree industriali dismesse
Arbizzani, Eugenio
Primo
;Materazzi, GiuliaSecondo
2016
Abstract
Abstract Dalla seconda metà del XX secolo le aree e gli edifici industriali dismessi vengono studiati nell’ambito dell’Archeologia Industriale1 che si occupa di conservare e valorizzare la memoria del nostro passato industriale. Tale disciplina ha ormai raggiunto un riconosciuto livello di maturità e autonomia, non solo in Gran Bretagna, dove essa nacque, ma anche in tutto il mondo. Scopo di questa comunicazione è quello di presentare alcuni risultati della ricerca svolta nell’ambito del Dottorato in “Riqualificazione e Recupero Insediativo” della Sapienza Università di Roma, il cui prodotto è consistito nello sviluppo di una metodologia per lo studio e la valorizzazione delle aree industriali dismesse attraverso l’uso di indicatori descrittivi e prestazionali2. In particolare sono stati individuati come significativi 36 indicatori, organizzati secondo una struttura ad albero. Ciascun indicatore può essere descrittivo o prestazionale. L’efficacia della metodologia proposta viene saggiata mediante la sua applicazione al caso di studio della ex Fabbrica di Penicillina, insistente in una delle aree periferiche di Roma, inaugurata nel 1950 e dismessa nella prima metà degli anni ’90.File | Dimensione | Formato | |
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